LA LINGUA DEL POKER: LA GUIDA DEFINITIVA AL GERGO POKERISTICO

Se il gergo del poker vi sembra una lingua straniera, non sentitevi soli. Alcune delle cose che le persone dicono, infatti, sono quasi senza senso!

・ “Quindi ho fatto una 3bet con i cowboy nel cutoff contro un’apertura under-the-gun”.
・ “Ci credi che ha chiamato la mia triple barrel con una figura e un due?”
・ “Sto sparando il mio quarto proiettile”.


Persino frasi che sembrano semplici come “sono bloccato” possono confondere (in questo caso significa, nel gergo, che un giocatore sta perdendo denaro).

La buona notizia è che, nonostante all’inizio sembri complicato, imparare il gergo del poker diventa divertente e semplice più velocemente di quanto pensiate.

Anche i giocatori amatoriali di poker possono imparare il gergo in pochissimo tempo.

Ma se volete qualche trucchetto semplice per accelerare il processo, eccovi la guida definitiva.

Categoria #1: I soprannomi delle mani iniziali
Per quanto il poker sia una cosa mascolina, è sorprendente vedere quanti termini vezzeggiativi esistono per le carte. Questi sono i soprannomi comuni per le mani di poker:

・ Coppia in mano: il mazziere via ha dato due carte uguali, come una coppia di due, di tre, di assi, di re, etc.
・ Razzi in mano (Pocket Rockets)/American Airlines/Proiettili (Bullets): Tutti questi soprannomi servono per quando avete la miglior coppia in mano del poker, quella di Assi. La maggior parte delle persone li chiama “pocket rockets”, quindi “razzi in mano”.
・ Cowboy: Avete ricevuto una coppia di re.
・ Donne: Avete ricevuto una coppia di regine.
・ Ami (Fishhooks): Avete ricevuto una coppia di jack; qui la spiegazione è semplice perchè la “J” sembra un amo da pesca.
・ Pupazzi di neve (Snowmen): Avete ricevuto una coppia di otto (perchè l'”8″ sembra un pupazzo di neve).
・ Papere (Ducks): Avete ricevuto una coppia di due (perchè il “2” sembra una papera).
・ Big-Slick: Avete ricevuto un Asso e un Re.
・ 7-2 (sette-due) è considerata la peggior mano iniziale nel poker.

Se due carte sono dello stesso seme qualcuno potrebbe dire che sono “suited.” Quindi un nove e un dieci di quadri, per esempio, potrebbe essere definito un “nove-dieci suited”.

Se invece sono di un seme diverso, come un nove di fiori e un dieci di picche, sentirete le persone dire cose come “nove-dieci off-suit.”

I soprannomi delle mani sono una parte divertente dell’imparare il gergo del poker.

Categoria #2: i round di puntata
Il Texas Holdem poker, la tipologia di più comune, funziona con un sistema di round di puntata.

・ Preflop: Il mazziere vi dà due carte. Potete mettere le fiches nel piatto se pensate che siano carte che vale la pena di giocare (un consiglio da professionista: non sentitevi costretti a giocare ogni mano. Lo sapevate che alcuni professionisti foldano l’80% delle loro mani prima del flop? Questa strategia vi aiuta a creare una disciplina. Buttate via le vostre carte nel preflop a meno che non siano davvero molto buone).
・ Flop: Il mazziere dà tre carte comuni. Ognuno cerca di associare le sue carte a quelle che valgono per tutti.
・ Turn: Il mazziere dà un’altra carta comune.
・ River: Il mazziere dà la carta comune finale

A volte i giocatori trasformano questi termini in verbi. Poniamo che abbiate una coppia in mano di re, ma il mazziere mette giù un asso al flop.

Potreste dire “oh no, mi hai appena out-floppato?”.

O se qualcuno ottiene un colore al river, potreste dire “mi hai riverato!” (o potrete ascoltare persone frustrate sentir dire che qualcuno “li ha fregati”).

Categoria #3: Il gergo del poker per come si gioca
Potreste avere già imparato i nomi delle mosse di base: puntata, fold, raise. E questi sono già abbastanza per cominciare. Ma se volete diventare giocatori più avanzati, dovrete imparare qualche altro termine tecnico.

・ Blind: La blind, il buio, è una “puntata alla cieca” obbligatoria, il che significa che dovete mettere queste fiches da poker nel piatto prima ancora di guardare le vostre carte. É simile a una ante. Nel No-Limit Texas Hold’em, ci sono una piccola (small) blind e una grande (big) blind.

Ma non pensateci troppo: se siete confusi, sarà il mazziere a spiegarvi quando dovete fare le vostre blind. Succede di continuo.

・ Straddle: Un giocatore mette una terza puntata nel preflop, che funziona come una terza blind. Quindi poniamo che stiate giocando una partita con puntate 1/2 euro. La persona che è in small blind deve mettere un euro e la persona alla sua sinistra, che è in big blind, ne deve mettere due.

A volte la persona subito dopo a sinistra deciderà per una “straddle”, raddoppiando la cifra della big blind (in questo caso, 4 euro). Fare straddle è un modo per arricchire il piatto e anche per agire per ultimo prima del flop.

・ 3bet/4bet/5bet: questa parte diventa un po’ complicata, ma potete sempre sostituire uno qualsiasi di questi termini con una parola più generica, “re-raise”. Se invece volete dedicarvi ai tecnicismi e imparare alla perfezione il gergo del poker, dovete capire la seguente terminologia.
・ tecnicamente, le blind contano come prima puntata;
・ se qualcuno fa raise, quella è la seconda puntata;
・ se qualcuno fa re-raise, quella è la terza puntata, da cui il termine 3bet;
・ se qualcuno fa raise di nuovo, abbiamo una 4bet e via dicendo;
・ facciamo un esempio. Le blind sono state pagate, Roberto fa raise con una coppia di dieci. Samantha fa 3bet con una coppia di regine. Daniele fa 4bet con una coppia di re. Eleonora fa 5bet con una coppia d’assi.
・ ma ripeto, se questo fosse troppo complicato il termine generico “re-raise” andrà benissimo lo stesso. Potete dire “Samantha ha fatto un re-raise” piuttosto che “Samantha ha fatto una 3bet”.

Ecco un’altra piccola informazione sul linguaggio tecnico per voi appassionati del gergo:

・ visto che le blind contano come prima puntata, si dice raise ogni volta che nel preflop qualcuno mette un numero superiore di fiches, perchè si supera la puntata della blind;
・ una volta che si arriva al flop e si mettono fiches nel piatto quella è una puntata, non un raise (perchè non c’è una cifra da superare).

Infine, se nessuno ha fatto raise nel preflop prima di voi, le persone potrebbero definire la vostra puntata un “open raise”. Si tratta di un modo più specifico per dire che siete stati la prima persona a fare raise.

・ Donk: Più alte si fanno le puntate, più è comune che i giocatori facciano “check al raiser”. Anche se avete una coppia, fate comunque automaticamente check e aspettate che ad agire per primo sia la persona che fatto raise nel preflop. Se voi non lo fate e invece puntate subito, questa mossa è detta “donk” o “donk bet”.

Si tratta dell’abbreviazione di “donkey”, asino, considerato poco ortodosso e non troppo intelligente. Fare una donk bet contro giocatori con maggiore esperienza rivela il fatto che siete poco più di un principiante.

・ Barrel: Questo termine del gergo del poker significa puntare o fare una continuation bet in due o tre street. Quindi un “triple-barrel” contro un avversario significa che avete puntato al flop, al turn e al river. Il double-barrel è invece puntare due volte, di solito al flop e al turn.
・ Nuts: Il “nuts” è la miglior mano possibile in qualsiasi momento. Nessuno lo può battere, la vostra mano non può essere sconfitta. “Floppare il nuts” significa avere in mano un jack e un dieci con un flop 7-8-9. Bella botta di fortuna!

E detto questo, non c’è nulla di più sfortunato di avere il “secondo nuts” contro il “nuts”. In tutto il mazzo c’è una sola mano che può battervi… che è esattamente quella che ha il vostro avversario!

・ Bonus: Qual è il modo di dire quando si è così sfortunati da andare contro il nuts con il secondo nuts? Cooler, il che implica qualcosa… che gela!

Categoria #4: Modi di dire chiave finali da conoscere
Abbiamo già coperto le parole che si usano di più nel gergo del poker. Certo, vi capiterà di sentire termini sconosciuti, qualcuno chiamerà una coppia in mano di sette “mazze da hockey”. Ma insomma, ormai, oltre i film sul poker, conoscete anche le basi!

Ecco alcuni modi di dire finali che dovreste conoscere:

・ Board: Il board rappresenta l’insieme di carte comuni che il mazziere ha dato a faccia in su. Se a qualcuno non piace la sua mano in relazione alle carte comuni, dirà “questo per me è un board pessimo”.
・ Street: All’epoca del Texas Hold’em vecchia scuola, la gente usava il termine “street” per indicare i round di puntata. Quindi un “bluff da tre street” significa che qualcuno ha puntato per tre round per fare un bluff. Oppure una “mano da due street” significa che con la vostra mano al massimo conviene puntare due volte.
・ Arcobaleno: Questo modo di dire descrive la situazione in cui tutte le carte comuni sono di semi diversi. Quindi se il mazziere mette a tavola un tre di fiori, un quattro di quadri e un cinque di picche, potete dire “il flop era tre, quattro, cinque arcobaleno”.

Se la carta del turn fosse il sei di cuori, potreste anche dire “la carta al turn ha completato l’arcobaleno”. Nella maggior parte dei casi sentirete la gente parlare di “flop arcobaleno”.

・ Set: Avete una coppia in mano e fate tris usando una delle carte comuni. Magari avete “floppato un set”, oppure “è uscito un set”.
・ Trips: La gente spesso confonde questo termine con il set, ma sono diversi! Anche se entrambi significano che si ha un tris, avere un set richiede avere una coppia in mano, mentre un trips significa avere un tris ma senza coppia in mano.

Per esempio, se avete una coppia di regine in mano e il flop è Asso-Regina-Tre, avete floppato un set di Regine.
Ma se in mano avete re e regina e il flop è Regina-Regina-Tre, in quel caso avete floppato un trip di regine.

・ Thin/Thin Value: Questa è una frase più moderna, che significa “una puntata a rischio fatta per ottenere valore”. Ovvero, avete una mano che pensate sia vincente, ma di poco, quindi la puntata è un po’ rischiosa. Se qualcuno dice “è thin” significa che è sorpreso che abbiate fatto una puntata quando potete essere battuti.

Ma può essere anche usato come complimento, ammesso che abbiate avuto ragione voi! “Bella thin value” è una frase da professionisti per una puntata complicata da cui avete ottenuto ogni euro disponibile.

・ Backdoor/Runner-Runner: Questa azione avviene quando un giocatore ha bisogno di due carte consecutive per fare la mano vincente. Ottenere un colore backdoor, per esempio, significa che avevate bisogno sia del turn che del river per completare il colore.
・ Posizione: Dopo ogni nuova mano, l’ordine di chi comincia a giocare ruota di un posto, il che cambia la posizione relativa di tutti quelli che sono al tavolo. Ci sono nomi specifici per ogni posizione al tavolo poker:

・ Under-the-Gun/UTG: La prima persona ad agire nel preflop.
・ UTG1 o Under-the-Gun + 1: La seconda persona ad agire nel preflop.
・ UTG2: La terza persona ad agire nel preflop.
・ Lojack/MP (Middle Position, posizione di mezzo): La quarta persona ad agire o la terza persona prima del bottone nel preflop.
・ Hijack: La quinta persona ad agire o la seconda persona prima del bottone nel preflop.
・ Cutoff: La sesta persona ad agire o la persona prima del bottone nel preflop.
・ Bottone: La settima persona ad agire, che ha un bottone posizionato davanti nel preflop.
・ Small Blind: L’ottava persona ad agire, che è seduta alla sinistra del bottone.
・ Big Blind: La BB è la nona persona che agisce nel preflop, che è a sinistra della small blind.

Se state giocando solo con otto e non con nove giocatori, non c’è la posizione UTG2. Ed è raro sentir parlare di UTG2 o Lojack.

A livello generale, i termini che si sentono più frequentemente sono sicuramente le due blind, il bottone, Under-the-Gun e Cutoff.

C’è anche chi le unisce e dice “posizione iniziale”, “posizione di mezzo” o “posizione finale”.

Gergo del poker e strategia
Se volete saperne di più del gergo del poker, ecco i motivi dietro alcuni di questi nomi.

Quando siete al bottone, potete giocare con il range più ampio di mani. Quindi la persona in posizione di Cutoff può “tagliare fuori l’avversario” e fare raise prima del bottone.

Ma la persona in posizione di Hijack può “dirottare” l’intero piano e fare raise prima di entrambi!

Non andate troppo di fretta se pensate che tutto questo sia troppo confusionario. Questa terminologia riguarda il “range” di mani che dovreste teoricamente giocare da ogni posizione e questa è una lezione che imparerete un altro giorno!

Imparare il gergo del poker vi verrà sempre più naturale e intuitivo andando avanti a giocare. Più entrate nella tana del coniglio, più termini simpatici e intelligenti scoprirete. Non c’è bisogno di sapere tutto subito.

Molti giocatori di poker saranno confusi persino a sentir parlare di “triple barrel”! E ci sono, purtroppo, anche tante persone che utilizzano i termini descritti sopra in maniera errata.

Quindi, se siete in grado di padroneggiare il vocabolario presente qui sopra, siete già parecchio avanti con il lavoro.

Congratulazioni, “crusher!” = giocatore molto abile.