Come cambiano i giochi da casinò
Voi lo sapete come lo so io: il casinò ha un vantaggio su ogni puntata. Tranne che per i pochi advantage player, che però al giorno d’oggi sono poco più che granelli di polvere in una classica tempesta di sabbia nel deserto.

Praticamente nessun giocatore può battere il banco. Per questo potete ringraziare i matematici e quelli che smanettano al computer. Potete anche rivolgervi ai padroni dei casinò, che pagano meno le vincite o che semplicemente fanno in modo che il casinò vinca più mani.

Se siete il tipo di persona che pensa sia stupido giocare a un gioco in cui l’avversario ha un vantaggio su di voi, allora probabilmente non giocate al casinò. E perchè dovreste? Non c’è una vera ricompensa per chi lo fa.

Ma potete anche essere quel tipo di individuo a cui questo interessa fino ad un certo punto, perchè andare al casinò è divertente e puntare lo è ancora di più. Il casinò è spesso l’unica fonte di vero divertimento nella vita di molte persone. E questo è lampante, altrimenti i giochi da casinò non si sarebbero diffusi su internet così velocemente.

Ovviamente ci sono discussioni e disaccordi (anche forti) riguardo le puntate migliori, quelle peggiori e le migliori delle peggiori. Anzi, io ho una lista di puntate che considero buone puntate pessime, mentre le altre sono, a diversi livelli, opzioni veramente da non considerare.

Come potete vedere, non sono certo un purista. Ma ci sono quei giocatori a cui davvero non importa nulla o non hanno proprio idea del fatto che le puntate che fanno sono tra il pessimo e l’atroce. Sono giocatori di cuore, spesso senza cervello. Se il casinò fosse una chiesa, questi giocatori riceverebbero continuamente le benedizioni di chi gestisce questo settore.

Ma questo non significa che i giochi sono rimasti uguali a se stessi. Negli oltre 40 anni in cui io ci ho giocato, molti sono cambiati o comunque ci hanno messo mano.

Cambiamenti positivi e cambiamenti negativi
Il gioco da tavolo preferito nei casinò è il blackjack, che è in cima alla lista da quando Edward O. Thorp ha pubblicato il suo rivoluzionario libro Beat The Dealer a metà degli anni Sessanta. Quel volume ha insegnato un metodo di advantage play conosciuto come conteggio delle carte che, se applicato nella maniera giusta, può far battere il banco.

Fino a quel momento il gioco numero uno era il craps, giocato dai veterani della Seconda Guerra Mondiale, ma a causa del conteggio delle carte il craps è sceso al secondo posto assieme alla roulette, dove si trova tuttora.

I giocatori ai casinò si affollavano ai tavoli da blackjack. Molti pensavano che bastasse giocare per avere un vantaggio sul banco. Alcuni di loro utilizzavano quella che era detta (e si chiama ancora oggi) strategia di base blackjack, il metodo per giocare ogni mano del giocatore contro la carta a faccia scoperta del mazziere.

La strategia di base era (ed è) il modo migliore per far rimanere il blackjack un gioco molto equilibrato tra giocatore e casinò, ma non dava comunque un vantaggio al giocatore. Portava il vantaggio del banco blackjack nella maggior parte delle partite a essere quasi inesistente. O almeno, fino a che i casinò non hanno cominciato a mettere le mani sul gioco.

Lo stile del blackjack degli anni Cinquanta era il paradiso. Una partita con un solo mazzo da cui venivano date ai giocatori quasi tutte le carte. Quelli che giocavano con le prime versioni della strategia di base si ritrovavano a giocare contro un vantaggio del banco quasi impercettibile.

[Nota: una volta ho giocato una partita a un solo mazzo al Maxim Casinò-Hotel di Las Vegas, in cui tutte le carte tranne una venivano date ai giocatori. La partita offriva anche la resa blackjack e perfezionando un blackjack con una puntata uguale o superiore al corrispettivo di cinque euro si riceveva un biglietto valido un euro da utilizzare ovunque nell’hotel.

E quando il mazzo finiva? Venivano mischiate le carte scartate e si ripartiva. È la miglior partita di blackjack che io abbia mai giocato. Era il 1992 o giù di lì, io e mia moglie, la Bellissima AP, siamo rimasti a Las Vegas otto settimane di seguito per giocare, giocando due mani ciascuno per almeno otto ore al giorno.]

Dopo gli anni Sessanta, i casinò hanno cominciato a cambiare qualcosa nel gioco. Hanno inserito più mazzi, due, quattro, sei e persino otto. E poi hanno messo la carta per il taglio meno in profondità. Così si giocano meno carte e questo crea problemi ai giocatori che sono in grado di contarle.

Al giorno d’oggi in molte partite si vedono i mescolatori automatici continui. In queste partite non serve fermarsi affinchè il mazziere mescoli le carte, si va avanti di continuo. Le carte non giocate tornano negli otto mazzi, che sono mescolati di continuo. Oltre a una buona dose di fortuna, non c’è modo di battere queste partite. E i giocatori che vogliono vincere non possono sperare nella fortuna.

Quanto è pagato un blackjack nel 2025
Se rimane qualche partita a un solo mazzo, di solito il blackjack è pagato 6 a 5 invece che 3 a 2. E in queste partite ci sono altre limitazioni.

Ma un giocatore che contava le carte ai vecchi tempi potrebbe battere queste nuove partite a mazzo singolo. Non credo. E comunque, se ricordo bene, queste partite sono state introdotte al Bally’s di Las Vegas a metà degli anni Novanta.

Più carte e una sicurezza migliorata hanno più o meno fatto sparire i giocatori che contano le carte. Ma nonostante questo, il blackjack regna ancora supremo come gioco da tavolo più giocato nei casinò.
E il craps?

Il craps in origine era chiamato carps dalle persone nel sud degli Stati Uniti che ci giocavano sulle navi e nelle città sul corso del Mississippi. Si tratta di una versione ibrida del gioco britannico chiamato Hazard.

Quando si è lentamente diffuso al nord, quelli del luogo hanno capito male il dialetto di quelli del sud e hanno pensato che il gioco si chiamasse craps. E alla fine, il nome è diventato quello.

Era uno dei due giochi preferiti dei soldati della Seconda Guerra Mondiale, assieme al poker.

Posso tranquillamente ammettere che il craps è il mio gioco preferito al casinò. Perchè? Perchè tutto è nelle mani dei giocatori. I giocatori lanciano i dadi e se un giocatore non lancia, che succede? Semplice, lancia quello dopo di lui e il gioco va avanti.

Le regole sono stabilite con precisione e quello che si può o non si può fare nel gioco è ben definito. Si tratta di un gioco che a volte può essere confusionario.

Ogni sera si possono sentire provenire dai tavoli del craps degli applausi o delle urla di entusiasmo. Il craps è un gioco molto divertente quando chi lancia ha la mano calda (a meno che non stiate scommettendo contro il fatto che chi lancia faccia uscire il suo punto o i numeri degli altri, ma quelli che giocano dal lato oscuro sono relativamente pochi, soprattutto quando chi lancia ha già fatto uscire qualche numero).

Il craps ha alcune puntate eccellenti, con vantaggi del banco ben sotto il 2%. E c’è anche un altro modo di ridurre il vantaggio del banco su queste puntate usando le odds, una volta che le puntate principali sono messe a tavola.

I giocatori più furbi fanno le puntate migliori e basta. Ma c’è un MA enorme che arriva, amici miei. La maggior parte dei giocatori di craps fa più di una o due puntate e molti di questi giocatori, se non quasi tutti, finiscono per fare alcune delle peggiori puntate in assoluto che i casinò hanno da offrire.

Ci sono puntate nel craps che hanno vantaggi del banco in doppia cifra, sì, sopra il 10%. Molte hanno vantaggi inferiori, ma ce ne sono altre che ne hanno addirittura maggiori, se non molto maggiori.

Nel corso degli anni i casinò hanno messo mano alle puntate del craps, di solito offrendo puntate “bonus” con vantaggi del banco incredibilmente alti.

Ma i giocatori di craps spesso sono attratti dalle puntate che pagano molto, non importa quanto siano pessime davvero quelle puntate. Ripeto, i giocatori che fanno queste puntate non capiscono quali sono le prospettive e sono totalmente fregati dal farsi queste pie illusioni.

Per il giocatore medio di craps, il craps è un gioco a più puntate. Penso che molti giocatori di craps non hanno idea di quanti soldi queste pessime puntate fanno dare al casinò e di quanti soldi contano ai giocatori. Un gioco molto equilibrato diventa un “no contest” se i giocatori insistono a fare così tante pessime puntate.

Ma nel corso degli anni che ho passato a giocare a craps, ci sono stati molti cambiamenti. Il craps originale che giocavo io aveva odds doppie (2X), ovvero si poteva aggiungere una puntata che era doppia rispetto a quella sulla linea del pass.

Le migliori di ora? Le 100X odds. Ho giocato questa partita a Tunica, Mississippi, c’erano alcuni casinò che la offrivano. E su quel tipo di puntata non c’era ulteriore vantaggio del banco!

Esatto, una puntata da cinque euro sulla linea del pass poteva avere odds da (mettetevi seduti, eh) 500 euro! Ok, erano pochi i giocatori che potevano fare quelle odds, ma comunque c’era la possibilità di aggiungere qualsiasi cifra voleste sotto i 500 euro. Questo è il più importante cambiamento di sempre nel craps.

Non è durato molto, ma l’ho visto dal vivo. È stato un cambiamento paradisiaco per i giocatori. Ovviamente questa puntata così eccezionale non è arrivata in tutto il paese, anzi, non è durata troppo neanche nello stesso Mississippi.

Ma gli altri cambiamenti? Non così buoni, anzi, pessimi. Tremendi, secondo me.

Le puntate secondarie ai craps
Aggiungere delle puntate secondarie che costano vantaggi a doppia cifra a chi gioca a craps rende quasi impossibile vincere durante una sessione, a meno che qualcuno non abbia la mano particolarmente calda.

Come fa a vincere qualcuno che fa sette, otto, nove, dieci o ancora più puntate su qualsiasi cosa? Puntate che per la maggior parte sono pessime. E questo rende il craps un gioco quasi impossibile da battere, almeno senza una botta di fortuna incredibile.

Al giorno d’oggi la maggior parte di partite di craps non si avvicina alle odds a doppia cifra, con molti che offrono 3X o 4X o 5X odds. Prima del lockdown c’erano molti più casinò che arrivavano a offrire 10X odds, ma ora non si vedono più.

E comunque, nonostante queste pessime puntate, il craps è un gioco splendido a cui giocare, se lo giocate nella maniera giusta.

Il segreto dietro le slot machine moderne
Ah, sì, le slot machine sono cambiate tantissimo da quando io ho cominciato a giocare al casinò.

La maggior parte delle slot più vecchie (parliamo di quelle fino all’inizio degli anni Novanta!) erano di solito di due tipi. Il primo tipo erano macchine che prendevano uno, due o tre monete o che erano collegate a macchine progressive in diversi casinò, che potevano pagare milioni ma con possibilità di vincita di circa 1 su 50 milioni. Non esattamente possibilità di vincita alte.

Queste macchine si giocavano con le monete e, come diceva mia madre, i giocatori di slot avevano “il desiderio di avere un secchio più grande” in cui tenere le monete. Giocando alle slot abbastanza a lungo, le dita ti diventavano un po’ argentate a causa della polvere “d’argento” che si depositava nel secchio.

Ed ecco com’era la situazione. Monete, polvere, secchi, progressive e club di slot per gente che aveva la carta del giocatore.

Al giorno d’oggi i giocatori di slot non hanno bisogno di secchi, piccoli, medi o grandi che siano. La maggior parte dei casinò usa i crediti. E le vincite si ritirano alla cassa.

Quando smettete di giocare a una slot vi danno un pezzo di carta che dice quanto avete vinto o quanto avete perso. E se su quel pezzo di carta c’è qualcosa, potete incassarlo o giocarlo in un’altra slot., magari nelle nuove slot 2025!

Molte delle slot machine odierne lavorano sul concetto che una slot è buona se il giocatore fa più puntate, non solo tre “monete” o crediti, ma diversi modi per vincere diverse cose.

Ci sono giochi in cui i giocatori possono giocare a 10 giochi diversi, o anche di più. Le cifre che queste macchine possono fatturare sono enormi. Hanno fregato persino il craps!

Anzi, su alcune di queste macchine si possono giocare anche i giochi da tavolo. E questo fa male, soprattutto agli addetti del casinò!

In qualsiasi impresa moderna non è sufficiente fare quest’anno gli stessi soldi fatti l’anno scorso. Gli affari richiedono sempre un ritorno maggiore, anno dopo anno. E le slot machine odierne sono create per fare sempre di più. Ecco il motivo per cui ci sono diversi giochi e per cui le decisioni sono sempre più veloci.

Oggi il Mondo è un paradiso per chi gioca
Non si può sfuggire. Ci sono così tante pubblicità per i casinò online e per le scommesse sportive che viene da pensare che il nostro paese presto rimarrà senza un soldo. E magari sarà davvero così.

So che i ragazzi in età da università che conosco giocano tutti e che alcuni di loro amano andare al casinò.

Vedremo cosa succederà con un gioco d’azzardo sempre più diffuso.

Vi auguro il meglio, dentro e fuori dai casinò.

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