Ocean’s Eleven è stato uno dei film sul casinò che hanno incassato di più nel ventunesimo secolo e anche se molti spettatori lo hanno visto per il richiamo delle interpretazioni sublimi di George Clooney, Matt Damon e Julia Roberts, altri erano davvero incuriositi su come funziona la sicurezza nei casinò di livello…

È possibile, oltre alla finzione, rapinare un casinò? Sono in pochi quelli che ci sono riusciti, ma al giorno d’oggi le rapine al casinò sono molto più difficili da eseguire.

Visto che le strutture hanno enormi somme di denaro a disposizione, naturalmente hanno anche protocolli di sicurezza molto rigidi, che rendono molto, molto difficile la vita dei malintenzionati.

I CASINÓ HANNO SVILUPPATO LE MIGLIORI TECNOLOGIE DI SICUREZZA DEL MONDO
Poco sorprendentemente, i caveau dei casinò hanno alcuni dei sistemi di sicurezza più avanzati al mondo. Una sicurezza eccezionale è fondamentale, visto che devono contenere milioni e milioni di banconote.

Come per i casinò live, in realtà la tecnologia che i moderni casinò hanno sviluppato per migliorare la sicurezza è così avanzata che è stata usata anche da altre istituzioni.

Dave Shepherd, ex direttore esecutivo di un casinò molto importante, ha spiegato che l’innovazione elaborata per i casinò è stata adottata ovunque, dalle banche ai governi in giro per il mondo. Uno degli esempi è il software NORA (Non-Obvious Relationship Awareness), che i casinò hanno sviluppato per identificare chi bara al casinò.

Le banche e le agenzie governative ora usano lo stesso software per ridurre le minacce alla sicurezza.

Le precauzioni prese hanno evitato parecchi problemi ai casinò, ma alcuni ladri sono comunque riusciti a scappare con cifre enormi di denaro, come è successo a un audace hacker al Melbourne Crown Casino nel 2013.

Le poche rapine andate a buon fine, assieme ai tentativi sempre più fantasiosi nel corso degli anni, costringono i casinò a investire con continuità nel tentativo di migliorare la loro sicurezza.

COME FANNO I CASINÓ A DIFENDERSI DAI POSSIBILI RAPINATORI?
É vero, i criminali hanno provato tantissime strategie diverse per rubare soldi dai casinò più grandi del mondo. E alcuni di questi tentativi hanno funzionato, perché hanno individuato l’anello debole della sicurezza in casinò che di solito sono molto ben protetti.

I direttori della sicurezza più esperti riconoscono la necessità di proteggere con attenzione ogni aspetto del sistema di sicurezza. Ecco alcuni modi in cui si assicurano che i casinò siano ampiamente al sicuro:

Creare un deterrente con la sicurezza armata
Le guardie di sicurezza restano la prima linea di sicurezza in ogni casinò. Non rappresentano un’invenzione hi-tech, ma la loro presenza ricorda agli ospiti e a chi pensa di fare una rapina che c’è un occhio che guarda tutto con attenzione.

Chissà, magari qualche criminale si è spaventato e se ne è andato dopo aver incrociato lo sguardo con una guardia. La verità è che la maggior parte dei rapinatori non è composta da psicopatici senza paura e quindi sarà spaventata all’idea di uno scontro a fuoco con una guardia.

I casinò hanno oltre 20 terminologie in codice che le guardie di sicurezza devono conoscere. Agli operatori di sicurezza viene anche insegnato a usare strumenti sofisticati che servono a identificare e a risolvere rapidamente le minacce.

Elaborare un piano di crisi per le rapine
Educare gli impiegati a prevenire le rapine è importante tanto quanto l’utilizzo di metodi di sicurezza avanzati. Craig Morton, direttore della sicurezza su una nave da crociera che ha un casinò, spiega che gli impiegati devono essere istruiti per utilizzare la tecnologia.

“Sono in pratica degli strumenti per raccogliere intelligence, che poi dà alla squadra di sorveglianza, appunto, delle informazioni aggiuntive su persone o movimenti sospetti. Il vero beneficio di questi sistemi c’è quando le procedure giuste vengono applicate per ottenere, analizzare, gestire e processare i dati più utili in una maniera sensata e produttiva.

Se così non fosse, la squadra di sorveglianza si ritroverebbe sommersa da da dati che non sarebbe in grado di decifrare e gestire”.

I casinò insegnano ai loro impiegati a gestire ogni crisi che può esserci. E visto che una rapina è una possibilità reale, che potrebbero affrontare in prima persona in un momento di lavoro, devono sapere come comportarsi.

Per questo motivo gli impiegati sono formati per riportare qualsiasi attività sospetta alla sicurezza e per lavorare con colleghi per fermare una rapina in atto. Come spiega bene il caso del Vee Quiva Casino descritto sotto, gli impiegati possono avere un ruolo fondamentale nel fermare le rapine, ma solo quando, lo avete già capito amici lettori, sanno come reagire.

Secondo una guardia di sicurezza che ha risposto ad alcune domande su Reddit, tutto nel casinò in cui lavora è a una distanza di 120 secondi di corsa.

Il risultato è che la sicurezza può facilmente rispondere a una rapina in atto, dando ai rapinatori poco tempo per reagire dopo che le guardie sono state avvisate

Monitorare l’intera struttura
I casinò hanno imparato a loro spese che non bisogna concentrare tutta l’attenzione sulla cassa.

Le indicazioni di possibile rapine possono notarsi in altre parti del casinò, il che rende fondamentale monitorare l’intera struttura per captare segnali che potrebbe avvenire una rapina.

Nel 2005 il Wynn di Las Vegas ha sviluppato uno dei sistemi di sicurezza più sofisticati al mondo, assumendo la North American Video (NAV) per perfezionare ed installare questa nuova tecnologia, che è stata pensata proprio per mettere in sicurezza ogni parte del casinò, dai parcheggi alle stanze degli ospiti, a chi è appena entrato per giocare al casinò.

“Si tratta assolutamente dell’installazione singola più grande che la nostra azienda abbia mai fatto, o addirittura di cui sia a conoscenza in giro per il mondo,” ha spiegato la presidentessa della NAV Cynthia Freschi.

“Da quando ci hanno dato l’appalto del sistema lo scorso anno, il nostro staff ha lavorato letteralmente senza sosta per assicurarci di tenere fede all’impegno nei tempi prestabiliti”.

Molti altri casinò hanno seguito questo esempio e monitorano con attenzione ogni parte della struttura. Quindi gli impiegati dell’hotel possono riportare ogni movimento sospetto alla sicurezza prima ancora che avvengano delle situazioni di pericolo.

Sistemi di sicurezza standardizzati
Anche se l’industria del gioco è diventata molto globalizzata negli ultimi anni, molti casinò non hanno ancora implementato protocolli di sicurezza uniformi in ogni struttura.

Questo ha permesso di identificare l’efficacia di diverse misure di sicurezza e di stabilire la necessità di creare un approccio standard alla sicurezza.

La Wynn Casino, ad esempio, ha imparato la lezione a sue spese recentemente, quando c’è stata una rapina a uno dei sue strutture in Cina.

I rapinatori sono fuggiti con 258 milioni di dollari, il che ha costretto la Wynn a imparare un paio di cose.

・ La necessità di assicurarsi che ci sia un alto e costante livello di sicurezza in ogni struttura.
・ La necessità di adattarsi alle sfide locali, come per esempio una forza di polizia che risponde più lentamente

Da questa rapina i casinò hanno capito chiaramente che devono lasciare alla loro sicurezza la guida della maggior parte delle misure, invece che basarsi troppo sulla guida dei regolatori locali del gioco.

Durante gli anni Novanta erano pochi i casinò che avevano sistemi di sorveglianza molto sofisticati.

Ma i proprietari si sono presto resi conto di doversi adeguare ai tempi dopo qualche rapina molto pubblicizzata. Per esempio nel 1991 un impiegato del Treasure Island ha rubato 10mila dollari da un caveau, il che ha portato il casinò a installare telecamere di sicurezza in quella posizione e in altri punti di accesso ad alta priorità.

Le prime telecamere erano a segnale analogico, anche se i casinò hanno cominciato la transizione al digitale circa una decina di anni fa. Il fascino originale delle telecamere digitali era la loro precisione e la possibilità di salvare più dati.

Ma i sistemi di sorveglianza digitale sono anche stati in grado di incorporare software più avanzato, rendendo i casinò ancora più sicuri.

I sistemi di allarme nei casinò
Le immagini vengono messe a confronto con un database di persone sospette o che contiene chiunque abbia provato a truffare il casinò in passato.

I sistemi di sicurezza moderni sono equipaggiati con software per il riconoscimento facciale e per la lettura delle targhe, che permettono di controllare giocatori abituali che sembrano sospetti.

Le immagini vengono messe a confronto con un database di persone sospette o che contiene chiunque abbia provato a truffare il casinò in passato.

Ma questi sistemi non sono interamente infallibili. Ted Whiting, direttore della sorveglianza dell’Aria Resort and Casino, famoso anche come esempio di top design casino, ha spiegato che la tecnologia per il riconoscimento facciale non sempre ha funzionato in modo chirurgico, visto che la maggior parte delle persone si muove troppo velocemente per far sì che il software legga la faccia in maniera ottimale.

La tecnologia potrà avere un ruolo ancora più importante in futuro, ma al giorno d’oggi i casinò devono comunque basarsi parecchio sulle tecniche di sorveglianza tradizionali.

Inoltre, Jeff Jonas, fondatore e ricercatore principale della Systems Research & Development, ha spiegato che le limitazioni nei sistemi di sicurezza dei casinò potrebbero non essere legate solo alla tecnologia, ma anche al desiderio di dei casinò di ottenere profitti.

“Spendono il minimo possibile per la sicurezza e per la sorveglianza, preferiscono comprare altre te slot machine e fare soldi. E si arrabbiano solo se stai davvero, davvero barando”.

Jonas ritiene che un casinò come il Bellagio possa avere duemila telecamere collegate a 50 monitor, ma poche persone a guardare i filmati di sorveglianza dal vivo.

Ma anche se i filmati sono lì per essere visti nel caso ci sia qualcosa di potenzialmente sospetto, i sistemi di sorveglianza non sono ovviamente l’unica linea di difesa contro le minacce alla sicurezza.

Monitoraggio degli impiegati
I casinò devono anche monitorare con attenzione i loro impiegati, che possono collaborare con i giocatori per barare oppure pianificare rapine per conto loro.

Secondo un rapporto della Cisco, circa il 50% delle perdite dei casinò sono attribuibili a furti degli impiegati. La commissione sul gioco d’azzardo del Nevada, una vera e propria Cassazione nel mondo del gioco, ha riportato cifre simili, mostrando che il 34% dei sospetti arrestati per aver barato o rapinato i casinò erano impiegati.

Un modo in cui possono farlo è dare ai giocatori stack di fiches vuoti che sembrano contenere fiches da 5 dollari. Poi i mazzieri possono dare in maniera discreta ai giocatori le loro fiches, che vengono nascoste nei contenitori.

I sistemi di sorveglianza monitorano con attenzione tutti i tavoli per provare a individuare questo tipo di attività. Fanno anche parecchia attenzione alle perdite ai tavoli, in modo da poter capire se gli impiegati sono in combutta con i giocatori.

Gli impiegati sanno bene quanto siano sotto controllo di questi tempi, quindi sono pochi quelli che sono disposti a mettersi d’accordo con i giocatori per barare.

Il controllo dei precedenti degli impiegati
Non sono solo i clienti a dover essere controllati, perché alcuni dei tentativi di rapina al casinò più importanti dello scorso secolo sono stati organizzati da persone che lavoravano all’interno dei casinò.

E quindi i casinò devono fare attenzione a chi assumono, il che significa che devono condurre un controllo dei precedenti molto minuzioso. Molte giurisdizioni richiedono alle aziende di acquisire una licenza e di registrare gli impiegati presso il regolatore del gioco d’azzardo.

Protezione SSL
Quando si parla di rapine al casinò, di solito gli hacker hanno un rendimento migliore dei ladri vecchio stampo che usano la forza bruta.

Tanto per fare un esempio, alcuni hanno usato la wireless del casinò per entrare nel sistema delle telecamere e vedere le carte che avevano gli altri giocatori, per poi dare questa informazione a un complice al tavolo.

Quindi i casinò hanno dovuto adottare una criptatura a 128-bit per rendere le cose più difficili agli hacker, oltre a monitorare le connessioni sospette e a terminarle.

Allarmi silenziosi
Ovviamente i casinò devono lavorare a stretto contatto con le forze dell’ordine locali, ma il modo per farlo deve essere discreto. In caso di rapina, si usano spesso allarmi silenziosi per avvisare la polizia e ottenere aiuto.

Gli allarmi silenziosi permettono agli impiegati del casinò di avvisare le autorità di una rapina senza che i rapinatori se ne accorgano.

Gli allarmi silenziosi, inoltre, si usano anche nei caveau, in modo che i malintenzionati si prendano tutto il tempo che vogliono senza sapere che la polizia sta arrivando.

La ricerca nei registri pubblici con il NORA
I casinò vogliono fare molta attenzione con i loro ospiti che hanno la fedina penale sporca e possono usare nuove tecnologie come il NORA (Non-Obvious Relationship Analysis) per fare controlli dei precedenti su chiunque sembri sospetto.

Il NORA solitamente si usa per identificare rapporti tra bari già scoperti e possibili complici, ma può essere usato anche per stabilire se uno degli ospiti ha precedenti penali.

Il sistema NORA permette ai casinò di cacciare chiunque sia stato condannato per rapina o per furto con l’inganno, oltre che a tutte le persone sospettate di essere complici.

Sicurezza dei caveau altamente sofisticata
La Commissione per il gioco d’azzardo del Regno Unito, così come tanti altri organi regolatori, stabilisce che i casinò devono avere una riserva di denaro in grado di ripagare ogni singola fiche in gioco.

E visto che si parla di cifre di denaro enormi, le regole prevedono anche che i caveau siano incredibilmente sicuri. Ci sono una serie di misure di sicurezza che i casinò utilizzano per evitare le rapine, come:

・ Serrature ad apertura ritardata.
・ Codici di accesso limitato affidati a pochi selezionati impiegati.
・ Muri e pavimenti molto spessi e in acciaio.

Un rapinatore è stato in grado di perforare il caveau del Cloud’s Cal-Neva nel 1982, ma rispetto a quei tempi i caveau sono diventati molto più sicuri.

Nel 2015 per perforare il caveau nella stessa maniera ci sarebbero voluti giorni. I criminali farebbero meglio a cercare di battere le slot machine o a barare al tavolo da blackjack, visto che le probabilità di andarsene con qualche soldo sono decisamente maggiori.

Le fiches con l’RFID
Quando la maggior parte delle persone pensa a una rapina al casinò si immagina qualche malintenzionato che prova a rubare del denaro.

E invece tanti provano a rubare le fiches, indispensabili per i giochi di casinò. Il piano è o tornare al casinò e provare a venderle per denaro o venderle in circuiti alternativi. In ogni caso il compito del casinò è assicurarsi che le fiches rubate non possano essere incassate.

Un modo per farlo è usare la tecnologia RFID. Le fiches dal valore maggiore spesso hanno un chip RFID, che deve essere scannerizzato prima che possano essere incassate e convertite in denaro.

L’intento originale di questi chip era pizzicare i tanti falsari, ma si sono dimostrati una soluzione molto efficace anche per fermare le rapine.

Se un malintenzionato ruba delle fiches, il casinò può spegnere il tracciamento RFID e farle diventare del tutto senza valore.

Software per la gestione della reputazione
Anche la tecnologia per la gestione della reputazione è fondamentale per migliorare la sicurezza nei casinò.

I casinò usano strumenti come ReputationManager 360 della Iovation, che permette loro di ottenere dati che riguardano tutti i clienti. Questi dati includono anche le informazioni che postano sui forum pubblici e altre fonti:

“Oltre duemila professionisti della frode e centinaia di brand online contribuiscono a individuare 50mila prove di frode al giorno”, spiegano dalla Iovation.

Questo tipo di informazioni dettagliate può sia aiutare gli ospiti di altro profilo che individuare potenziali banditi.

Tenere il conto preciso delle riserve in denaro
I casinò devono avere dei registri precisi di tutte le loro riserve in denaro in caso di infrazione alla sicurezza. Se ci sono dei soldi che non si trovano, bisogna far partire un’investigazione.

Secondo l’ufficiale di sicurezza che posta su Reddit, il suo datore di lavoro ha tra i 5 e i 20 milioni di dollari nel caveau in ogni momento.

I soldi che i casinò devono avere a disposizione variano a seconda degli Stati, anche se tutti devono controllare in maniera rigida queste riserve, il che spesso necessita controlli frequenti.

Veicoli blindati per il trasporto
I rapinatori più esperti cercheranno sempre di attaccare l’anello debole del sistema di sicurezza, che spesso è il veicolo utilizzato per trasportare il denaro nel e dal casinò (vi ricordate Ocean’s Eleven?).

Il denaro al giorno d’oggi è quasi sempre trasportato in veicoli blindati, perchè i casinò vogliono rendere la vita il più difficile possibile ai potenziali rapinatori.

Questi veicoli sono molto sicuri e di solito le guardie sono armate fino ai denti. Il denaro non viene tenuto all’esterno per molto tempo, il che rende molto difficile per i rapinatori portare a termine un colpo.

L’APPROCCIO ALLA SICUREZZA DEI CASINÓ ONLINE
La sicurezza è una preoccupazione importante anche per i casinò online, molti dei quali ora adottano le stesse tecnologie e gli stessi sistemi utilizzati dalle più importanti istituzioni finanziarie e banche.

Al livello di base, tutti i casinò online utilizzano una crittografia Secured Sockets Layer (SSL), che protegge i dati dei giocatori e tutte le transazioni finanziarie dal rischio di frode e di attacchi hacker.

Ma alcuni operatori sono passati al livello successivo. 888casino.it, per esempio, impiega una crittografia conosciuta come RSA, un algoritmo usato da computer e sistemi moderni per criptare e decriptare messaggi.

Si tratta di un sistema popolare tra le aziende (come i casinò online) che devono trasferire tante informazioni confidenziali su Internet, che è visto come una rete poco sicura.

Ecco come funziona:
La crittografia RSA è un sistema criptato protetto, che è costruito su crittografia asimmetrica. Questo significa che la sicurezza ha due componenti, entrambe matematiche (due grandi numeri primi e un valore ausiliario), che prendono la forma di una chiave pubblica e di una privata.

Quella pubblica può essere condivisa con altri, ma la chiave privata (i numeri primi) deve essere tenuta segreta.

La chiave pubblica serve a identificare la transazione, quella privata di solito per completarla. Ognuna delle due chiavi può essere usata per criptare la transazione e l’altra per decriptarla.

Entrambe le combinazioni hanno un modulo simile che completa l’algoritmo, che a sua volta è protetto da un sistema di firewall. E questo porta la protezione offerta dalla crittografia SSL a un livello superiore.

I casinò utilizzano anche tecnologia KYC (know your customer) di altissimo livello per assicurarsi che solo il possessore di un account possa loggarsi, depositare, giocare e ritirare dal sito.

Questo serve a impedire che giocatori minorenni possano avere accesso ai giochi e anche per ridurre ulteriormente il rischio di frode e di riciclaggio di denaro. Alla luce di tutto questo, in una classifica di siti internet, i casinò sicuri, quelli con la licenza, sono tra i siti di ecommerce più sicuri al mondo.

ALCUNI CASI CHE RIGUARDANO LA SICUREZZA DEI CASINÓ
Dato che la sicurezza dei casinò è tra le più forti al mondo, al giorno d’oggi le rapine che vanno a segno sono molto poche.

E grazie ai video di sicurezza che i casinò installano, quei pochi che riescono a portare a segno un colpo difficilmente riescono a godersi i frutti del loro lavoro prima di scoprire che la polizia gli sta bussando alla porta.

Ma anche se le rapine non hanno successo, è comunque divertente leggerne (e imparare qualcosa, se lavorate nella sicurezza dei casinò).

Ecco qualche esempio di tentate (e fallite) rapine al casinò per scoraggiare i malintenzionati con un po’ di sale in zucca dal provare a fare una cosa del genere.

Reginald Johnson – Il tizio che non si arrendeva
Reginald Johnson era un ladro che ha provato a derubare, per ben tre volte, il Treasure Island di Las Vegas nel 2000.

Johnson non è riuscito a prendere nulla e si è dimostrato uno dei ladri più incompetenti di tutti i tempi. Alla fine è stato acciuffato e condannato a oltre 130 anni complessivi di prigione.

Ci sono un paio di motivi per cui Johnson ha fallito ed è stato rapidamente processato:

・ il casinò registrava tutta l’attività interna, quindi c’erano immagini molto chiare del crimine. Queste immagini hanno aiutato la polizia a identificare Johnson e il video è stato usato contro di lui in tribunale.

・ Johnson ha avuto difficoltà nell’affrontare la sicurezza del Treasure Island. Ha incontrato una guardia e ha provato a sparargli. Quando la guardia è stata ferita, Johnson sapeva che lo avrebbero beccato. E dopo è scappato ed è stato preso da un poliziotto in strada.

Chiaramente, la presenza della sicurezza in un casinò può fare un grande differenza. Se il bandito ha un conflitto a fuoco con le guardie, le possibilità che il colpo abbia successo prima che arrivi la polizia sono praticamente nulle.

Eric Alan Aguilera e Roland Luda Ramos
Eric Alan Aguilera e Roland Luda Ramos erano una coppia di malintenzionati che hanno provato a rapinare il Soboba Casino nel 2005.

Hanno usato il vecchio schema che avrete visto tutti nei film di guardie e ladri degli anni Sessanta: si sono messi un paio di maschere, sono entrati nel casinò e hanno preso in ostaggio il personale. Erano armati di tutto punto e sono riusciti a scappare con un milione e mezzo di dollari, prima di essere beccati dalla polizia durante la fuga.

Uno degli aspetti particolari di questo episodio è che Ramos era un impiegato del casinò. Aveva quindi una conoscenza dettagliata dall’interno della struttura e della routine dei suoi colleghi, ma persino questo non ha aiutato lui e il suo complice a portare a segno il colpo.

Darvon Hibbler e Corey Wright
Lo scorso anno Darvon Hibbler e Corey Wright hanno provato a rapinare il Vee Quiva Casino in Arizona.

Hibbler ha fatto il gesto di tirare fuori la pistola di fronte a uno dei cassieri, ma è stato notato da un altro cassiere, che ha chiamato la sicurezza, dimostrando che le rapine possono essere evitate se gli impiegati sono addestrati ad agire nella maniera giusta.

Hibbler e Wright hanno lasciato il casinò senza portare via un soldo. Avevano una coppia di amici che dovevano aiutarli a fuggire, ma alla fine tutti e quattro sono stati processati per il concorso nel tentativo di rapina.

Anthony Carleo
Il caso di Anthony Carleo dimostra l’efficacia della tecnologia RFID nel prevenire le rapine al casinò. Anche se il signor Carleo era riuscito a rubare fiches per un milione e mezzo di dollari durante un trasferimento, il Bellagio è stato in grado di spegnere il tracciamento RFID in modo che non potesse incassarle.

Carleo è stato successivamente arrestato dopo aver provato a vendere le fiches rubate ad agenti di polizia in incognito.

LE NUOVE APPLICAZIONI RENDONO LA TECNOLOGIA PER LA SICUREZZA DEI CASINÓ PIÚ CONVENIENTE
Ovviamente i casinò investono somme di denaro considerevoli per sviluppare e per creare tecnologie per la sicurezza.

Ma visto che chiaramente vogliono anche generare un ritorno per il loro investimento, di solito espandono l’uso di queste tecnologie ad altre applicazioni.

Per esempio:
・ Molti casinò usano i loro sistemi di sorveglianza per identificare ospiti che hanno bisogno di qualsiasi tipo di assistenza, inclusi quelli che si sono persi o che hanno un’emergenza medica.

・ Usano la sorveglianza per monitorare i giocatori alla roulette, non solo per scoprire chi prova a barare, ma anche per valutare i livelli di frustrazione, il che permette di fare miglioramenti per offrire un’esperienza sempre migliore all’utente.

I casinò sono all’avanguardia nello sviluppo di tecnologie che poi vengono usate da altre organizzazioni.

Ma, essendo aziende legate all’ospitalità, l’obiettivo è sviluppare nuove tecnologie che offrano un’esperienza migliore agli ospiti. In alcuni casi, però, questi sviluppi si incrociano.

LE PROBABILITÀ DI DERUBARE UN CASINÓ SONO MOLTO BASSE
Come potrete immaginare, i casinò al giorno d’oggi si preoccupano molto di più di chi bara che delle rapine.

Dopo decenni di investimenti e sviluppi continui, i programmi di sicurezza sono così sofisticati che quelli in grado di portare a segno un colpo vecchia maniera sono davvero pochi.

E le cose andranno sempre peggio per loro. I casinò continuano a migliorare la loro tecnologia, il che renderà i futuri tentativi di rapina ancora più difficili.

Per quanto siano divertenti i film della serie di Ocean’s Eleven, i malintenzionati di oggi non dovrebbero aspettarsi di portare a termine veramente con successo una rapina.

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