Vincere non è l’unica cosa che conta, ma di certo è un qualcosa che fa piacere. Figurarsi dunque se si festeggia con una media di un trofeo ogni 24 partite. Numeri incredibili, ma che riassumono alla perfezione la carriera di Pep Guardiola.

Uno che già da giocatore qualcosina l’ha vinta, come regista del Dream Team di Cruijff al Barcellona, ma che da quando si è seduto in panchina non ha fatto altro che portare le sue squadre al top.

Basterebbe pensare che, nonostante una carriera da tecnico relativamente breve (ha iniziato nel 2007), con il Mondiale per Club del 22 dicembre 2023 nella finale a senso unico contro il Fluminense, e la Premier 2024 il catalano ha già vinto ben 39 trofei nelle sue esperienze alla guida del Barcellona, del Bayern Monaco e del Manchester City, un numero che lo porta al secondo posto della classifica di sempre dietro a Sir Alex Ferguson (49) con due lunghezze di vantaggio da Mircea Lucescu (37).

Per Guardiola 14 trofei con il Barcellona
Già la prima stagione in panchina di Guardiola aveva fatto intuire che l’ex centrocampista avrebbe avuto un futuro roseo. Alla guida del Barcellona B, il tecnico ha infatti ottenuto la promozione dalla Tercera Division, riportando la squadra in Segunda Division B.

Abbastanza per il presidente Laporta per affidargli la prima squadra dopo l’addio di Rijkaard. Bastano neanche 12 mesi per capire che la scelta è stata quella giusta.

Nella stagione 2008/09 il Barcellona, infarcito di giocatori cresciuti nella Masia (Messi, Xavi, Iniesta, Puyol, Pique, Busquets, etc.) realizza uno straordinario Triplete, vincendo la Liga, la Copa del Rey e la Champions League, nella finale di Roma contro lo United, equilibrata sulla carta, solo per le quote delle scommesse calcio.

Nella stagione successiva Pep completa il…Sextete, andando a vincere la Supercoppa di Spagna, quella Europea e la Coppa del Mondo per club, aggiungendo anche la seconda Liga della sua carriera da allenatore.

E siccome non c’è due senza tre, nell’annata 2010/11 arriva il terzo campionato vinto di fila, ma anche la seconda Champions League e, tanto per non farsi mancare nulla, un’altra Supercoppa di Spagna. Di fatto, l’unica stagione al Barcellona in cui Guardiola non vince il campionato è quella 2011/12, l’ultima al Camp Nou, terminata comunque con il trionfo in Copa del Rey e con un altro tris di Supercoppa di Spagna, Supercoppa Europea e Mondiale per club.

In totale per Pep, alla guida dei blaugrana, 247 partite e 14 trofei, uno ogni 17,6 match disputati.

Guardiola ha vinto 7 titoli sulla panchina del Bayern
Dopo un anno di anno sabbatico, Guardiola decide di affrontare una nuova sfida lontano da casa e accetta l’offerta del Bayern Monaco.

All’Allianz Arena, però, il catalano ha un lavoro per niente semplice: per fare meglio del suo predecessore, Herr Jupp Heynckes, il tecnico dovrebbe fare…un altro Triplete, visto che il tedesco lo ha appena conquistato prima di lasciare la panchina dei bavaresi.

Pep non ci riuscirà mai, non superando mai le semifinali di Champions League nelle tre stagioni passate in Bundesliga. Ma questo non significa certo che il periodo in Germania non abbia arricchito il palmares dell’allenatore di Santpedor. Nella prima stagione arriva infatti il double domestico (Bundesliga e Coppa di Germania), a cui aggiungere anche la Supercoppa Europea e la Coppa del Mondo per club, eredità dei trionfi di Heynckes.

Quella successiva è, fino a quel momento, la peggior stagione in carriera per Guardiola. Il Bayern 2014/15 conquista “solo” la Bundesliga, perdendo la Supercoppa e fermandosi prima della finale sia in coppa che in Champions.

Per…lavare l’onta nell’annata 2015/16, l’ultima a Monaco di Baviera, arriva un altro double domestico, con campionato e coppa di Germania. L’esperienza tedesca del catalano termina così con 7 trofei in 161 partite (uno ogni 23), che portano il totale a 21.

Il dominio di Guardiola in Premier League
Poi nel 2016 arriva un altro cambio di paradigma per Guardiola, che vola a Manchester, sponda City, ad affrontare la Premier League. L’inizio non è di quelli memorabili, perché la stagione d’esordio in Inghilterra è la prima (e finora l’unica) in cui il tecnico non ha vinto nulla.

Il City arriva terzo in Premier, viene eliminato nelle due coppe domestiche e si ferma agli ottavi di Champions League. Ma evidentemente il catalano ha bisogno di riscaldarsi, perché già nella stagione 2017/18 i trofei ricominciano ad arrivare con una certa frequenza: i Citizens vincono infatti sia la Premier che la Coppa di Lega.

Nell’annata successiva, Guardiola e i suoi centrano un pazzesco quadruple domestico, accompagnando la seconda Premier League consecutiva con la FA Cup, con un’altra Coppa di Lega e con la Supercoppa.

Per vedere di nuovo il City non vincere il campionato bisogna aspettare la stagione 2019/20, in cui la squadra di Pep arriva seconda dietro il Liverpool schiacciasassi di Klopp, ma si consola con la terza Coppa di Lega consecutiva e con la Supercoppa.

Ci vuole poco però a riprendere il ritmo. L’annata 2020/21 vede il Manchester City vincere di nuovo la Premier League e, poco sorprendentemente, la quarta Coppa di Lega di fila.

Continua però il cruccio legato alla Champions League, con gli inglesi che puntualmente si fermano prima di potersi giocare il trofeo.

Questo trend sembra però poter cambiare: stavolta gli Sky Blues arrivano fino in fondo in Europa. Purtroppo per il catalano, però, la finale di Oporto contro il Chelsea vede imporsi, da chiari underdogs per le scommesse Europei, i londinesi.

E anche nella stagione 2021/22 le cose non migliorano: la squadra di Guardiola vince la Premier League (la quarta nella carriera dal tecnico), ma si impantana in tutte le competizioni a eliminazione diretta.

Arriva Haaland e Pep vince la Champions con il City!
La Champions è talmente un’ossessione che Pep arriva…a cambiare se stesso. Per puntare al bersaglio grosso, il tecnico fa acquistare Erling Braut Haaland, un attaccante molto diverso da quelli avuti al Barcellona e al City (ma vicino per caratteristiche al Lewandowski avuto al Bayern).

Con il norvegese nel motore Guardiola inizia la stagione 2022/23 quasi con l’obbligo di vincere e stavolta non si fa davvero pregare. Non solo il City vince la Premier League (la terza consecutiva) e la FA Cup, ma centra la Champions League, la prima nella storia del club, per un pazzesco Triplete.

E siccome è complicato pensare che il catalano passi troppo tempo senza vincere qualcosa, anche l’annata 2023/24 inizia con un trofeo sollevato, la Supercoppa Europea, ma anche con una Coppa del Mondo per club a cui partecipare.

Per Guardiola sono 18 le vittorie con il City
Il 19 maggio 2024, superando il West Ham 3-1, il Manchester City vince, record assoluto, la quarta Premier League consecutiva, un inedito assoluto anche per i bookmakers inglesi più esperti e le loro scommesse!

Nel frattempo, meglio fare un po’ di conti: con la vittoria del 10 agosto 2024, ai rigori contro i cugini dello United, con il City, Pep ha vinto 18 trofei in meno di 451 partite, uno ogni 27 match e mezzo.

Aggiunti a quelli precedenti, la somma dice 39. E l’impressione è che la cifra sia destinata ad aumentare a breve…

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